Venerdì 26 gennaio | ore 11.00 | Aula Magna Liceo Classico, Altamura *
Saulle Panizza | Facoltà di Giurisprudenza Università di Pisa
“RAGAZZI, CHE COSTITUZIONE!”
OVVERO LA DIFFUSIONE DEI VALORI COSTITUZIONALI
“Bisogna ristabilire un contatto profondo tra questo testo e la Repubblica. (…) non basterà fare dei comizi (..)
Se vogliamo rendere efficace questo testo fondamentale, la divulgazione nel Paese non deve limitarsi all’aspetto giuridico e sociale delle norme, ma deve sollecitare quelle profonde trasformazioni economiche e sociali a cui quelle norme daranno il loro vero significato.
Se vuole essere una cosa veramente viva, questa Costituzione deve essere la lucida coscienza dei problemi ancora insoluti nella Storia del nostro Paese. Ma appunto per questo tutti noi dobbiamo collaborare. La Costituzione da sola non può operare il miracolo. (..) Questa Costituzione, lungi dal saldare un conto immaginario che la storia avrebbe col Paese, stabilisce nuovi e solenni impegni, che non saranno saldati se non quando l’ultimo suo articolo avrà trovato perfetta rispondenza nella realtà storica. Si tratta di gettare le basi giuridiche di un edificio che dovrà aderire in modo sempre più perfetto alla realtà più libera di domani. (…) Questo è l’impegno che dobbiamo prendere esaminando il progetto di Costituzione, ed è un impegno che non può figurare nel testo. Ma questo impegno è la parola più viva di questa Costituzione”.
Giuseppe Saragat, Assemblea costituente, seduta pomeridiana di giovedì 6 marzo 1947
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“Bisogna ristabilire un contatto profondo tra questo testo e la Repubblica. (…) non basterà fare dei comizi (..)
Se vogliamo rendere efficace questo testo fondamentale, la divulgazione nel Paese non deve limitarsi all’aspetto giuridico e sociale delle norme, ma deve sollecitare quelle profonde trasformazioni economiche e sociali a cui quelle norme daranno il loro vero significato.
Se vuole essere una cosa veramente viva, questa Costituzione deve essere la lucida coscienza dei problemi ancora insoluti nella Storia del nostro Paese. Ma appunto per questo tutti noi dobbiamo collaborare. La Costituzione da sola non può operare il miracolo. (..) Questa Costituzione, lungi dal saldare un conto immaginario che la storia avrebbe col Paese, stabilisce nuovi e solenni impegni, che non saranno saldati se non quando l’ultimo suo articolo avrà trovato perfetta rispondenza nella realtà storica. Si tratta di gettare le basi giuridiche di un edificio che dovrà aderire in modo sempre più perfetto alla realtà più libera di domani. (…) Questo è l’impegno che dobbiamo prendere esaminando il progetto di Costituzione, ed è un impegno che non può figurare nel testo. Ma questo impegno è la parola più viva di questa Costituzione”.
Giuseppe Saragat, Assemblea costituente, seduta pomeridiana di giovedì 6 marzo 1947
Saulle Panizza
Posizione universitaria
Dal 21 novembre 1996 al 31 ottobre 1999, ricercatore (settore N09X, Istituzioni di diritto pubblico) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa.
Dal 1° novembre 1999 al 15 dicembre 2002, professore associato (settore N09X, Istituzioni di diritto pubblico) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Dal 16 dicembre 2002 al 15 dicembre 2005, professore straordinario (settore IUS/08, Diritto costituzionale) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Dal 16 dicembre 2005, professore ordinario (settore IUS/08, Diritto costituzionale) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa
Dal febbraio 2003 al 31 ottobre 2006 è stato Prorettore per l’organizzazione dell’Università di Pisa.
Attività scientifica
Ha approfondito la struttura e il funzionamento degli organi costituzionali, con particolare riferimento alla Corte costituzionale e al Parlamento. Si è occupato della struttura interna e delle modalità organizzative degli uffici giudiziari, con riguardo ai princìpi costituzionali di indipendenza e imparzialità nell’esercizio della giurisdizione, e di naturalità e precostituzione del giudice, nonché al ruolo e alle funzioni del pubblico ministero; ha esaminato la composizione e il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Ha esaminato le problematiche connesse al principio di eguaglianza, anche in una prospettiva comparatistica, e agli strumenti di tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali. Ha altresì approfondito gli aspetti dell’eguaglianza e della parità dei sessi nella rappresentanza politica, anche in connessione con le disposizioni in tema di finanziamento pubblico ai partiti e movimenti politici, nonché dei servizi pubblici. Si è interessato dei più recenti processi di revisione costituzionale avanzati nel nostro paese. Ha approfondito gli aspetti della tecnica normativa, sia statale, sia regionale. Ha collaborato con la rivista Il Foro Italiano nell’attività di massimazione delle pronunce di organi giurisdizionali. Dal 1995 al 1997 ha svolto (sulla base di una convenzione tra l’Università “LUISS Guido Carli” ed il Ministero dell’Ambiente) un’attività di ricerca, raccolta e classificazione della normativa nazionale, comunitaria e dei singoli Paesi dell’Unione Europea in materia di inquinamento atmosferico ed acustico, volta alla predisposizione di testi unici della legislazione statale nei suddetti settori. Dalla sua costituzione, nel 1996, è membro del Comitato di Redazione della Rivista di Diritto Costituzionale, edita per i tipi di G. Giappichelli Editore, Torino; dal fascicolo 1999 è Coordinatore del comitato di redazione. Nel 1996 ha svolto un incarico di consulenza esterna a supporto dell’attività della Commissione consiliare per lo Statuto comunale del Comune di Pisa, con compiti di ricerca, nonché formulazione degli articolati dei nuovi testi dello Statuto, oltre che dei Regolamenti del Consiglio comunale e delle circoscrizioni di decentramento. Nel 2004, su incarico della Provincia autonoma di Bolzano, ha redatto un Testo Unico delle leggi provinciali nel settore socio-assistenziale.
Attività didattica
Insegna Istituzioni di diritto pubblico (8 CFU) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa dall’anno accademico 1999/2000, prima in qualità di professore associato (settore N09X, Istituzioni di diritto pubblico), successivamente, a partire dall’anno accademico 2002/2003, in qualità di professore straordinario (settore IUS/08, Diritto costituzionale), nel corso di laurea triennale in Scienze politiche e internazionali (nuovo ordinamento, classe 15).
Nell’anno accademico 2004/2005 ha tenuto, in qualità di affidatario, il corso di Istituzioni di diritto pubblico (8 CFU), presso la Facoltà di Scienze Politiche, per la classe 19 (Amministrazioni pubbliche e economia di mercato, nuovo ordinamento).
Dall’anno accademico 2000/2001 insegna altresì Diritto parlamentare (4 CFU) presso la medesima Facoltà; in particolare, è attualmente titolare del suddetto corso per la classe 15 (Scienze politiche e internazionali, nuovo ordinamento) e per la classe 19 (Amministrazioni pubbliche e economia di mercato, nuovo ordinamento).
Dall’anno accademico 2003/2004 è titolare dell’insegnamento (8 CFU) di Diritto costituzionale (parte di una UDF composta da Diritto costituzionale + Diritto amministrativo) per il corso di laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e di Impresa (classe 14, nuovo ordinamento).
E’ inoltre titolare del modulo (4 CFU) di Organi costituzionali e drafting, all’interno dell’UDF di Sistemi costituzionali comparati, per la classe 71/S (corso di laurea specialistica in Scienze del Governo e dell’amministrazione) e del modulo (4 CFU) di Diritto dell’informazione all’interno dell’UDF di Informazione politica per la classe 70/S (corso di laurea specialistica in Scienze politiche).
In relazione ai suddetti insegnamenti, ha ricoperto il ruolo di presidente o membro delle relative commissioni di esame.
Dall’anno accademico 2000/2001 ha svolto moduli di insegnamento inerenti l’ordinamento costituzionale e la tecnica normativa all’interno del Master in Scienza della legislazione dell’Università di Pisa.
Svolge regolarmente lezioni e seminari all’interno delle attività delle Scuole di dottorato di ricerca in “Diritto pubblico e dell’economia” e in “Giustizia costituzionale e diritti fondamentali”, nonché della Scuola di formazione forense (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Pisa) ed ha svolto attività seminariali aventi ad oggetto la Organizzazione parlamentare (per la classe 15) ed Il principio di eguaglianza (per la classe 15 e la classe 14).
Ha tenuto inoltre lezioni nell’ambito del Master in Diritto e amministrazione universitaria, del corso Donne, Politica e Istituzioni, finanziato dal Ministero per le pari opportunità per gli anni 2005 e 2006, del corso di formazione organizzato dalla Provincia di La Spezia per l’anno 2005/2006.
Dal 2001 al 2003 ha svolto le attività inerenti al ruolo di membro della Commissione esaminatrice per l’esame di avvocato presso la Corte d’appello di Firenze.
Dal 2006 è il rappresentante della Facoltà di Scienze politiche nel Comitato scientifico ed esecutivo del Corso di laurea in Economia e legislazione dei sistemi logistici (classe 17) dell’Università di Pisa.