ECONOMIE SOLIDALI
E MERCATO GLOBALE
Tonino Perna
venerdì 23 marzo
ore 11,00
Aula magna, Liceo Classico "Cagnazzi", Altamura

ECONOMIE SOLIDALI E
MERCATO GLOBALE

Se guardiamo a questo secolo attraverso le lenti giganti del Potere, vale a dire della coppia Stato-Mercato, difficilmente riusciremo ad andare al di là del «pensiero unico», a immaginare un cammino diverso, un'alternativa credibile al dominio del denaro e del processo di accumulazione del capitale. Ma, se scendiamo nei «sotterranei della storia», tra i campesinos della sierra o nei barrios miserabili dell'America Latina, nelle bidonvilles africane o nelle water-houses delle megalopoli asiatiche, così come se entriamo nelle allucinanti banlieues delle nostre metropoli, scopriamo che c'è una società umana che si inventa la vita ogni giorno, che non si piega ai diktat della Banca mondiale o alle ricette avvelenate del Fondo monetario internazionale, ma che sperimenta, nel Nord come nel Sud del mondo, altre forme di economia, altri modi di gestire il rapporto «economia-società». E nel mare magnum di questo mondo vitale, spesso genericamente identificato con l'economia informale, esistono tutta una serie di reti sociali, di sperimentazioni e innovazioni, che ci mandano un segnale forte: i giochi non sono fatti, la ricerca di una società più giusta e vivibile, più rispettosa della dignità dell'uomo e del valore della natura, cammina, tra mille difficoltà e contraddizioni, in tutte le grandi periferie del mondo. L'economia solidale, come la definisce Laville (1998), avanza in vari modi, nel Nord come nel Sud, coinvolgendo sia gli «esclusi» dallo sviluppo sia chi soffre dell'ipersviluppo, tutti ugualmente colpiti, a vario titolo, dal processo di mercificazione su scala mondiale.

Tonino Perna

Economista e sociologo, insegna Sociologia economica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina e Istituzioni di economia presso la Facoltà di Architettura (corso di laurea in Urbanistica) di Reggio Calabria.
Ha scritto diversi saggi sulla dipendenza e il sottosviluppo fra cui “Mercanti imprenditori consumatori” (Angeli, 1984), “Lo sviluppo insostenibile” (Liguori, 1994), “Fair Trade” (Bollati Boringhieri, 1998).
È stato direttore del C.R.I.C. - Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione, una ONG attiva in particolare in Bosnia Erzegovina, Albania, Medio Oriente, Eritrea, America Latina.
È stato presidente del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Questa esperienza lo ha portato a pubblicare "Aspromonte. I parchi nazionali nello sviluppo locale" (Bollati Boringhieri, 2002).
L'ultimo suo libro, "Destra e sinistra nel XXI secolo", (Terre di mezzo editore, 2006) è una lucida riflessione sullo scenario politico attuale. In tempi di bricolage politico, le differenze continuano ad esistere: soprattutto attorno all’idea che le ineguaglianze sociali e le ingiustizie siano un dato immodificabile della storia.